Hinweis: Der folgende Artikel hilft Ihnen dabei: Cos’è il Link Farming e come influisce sulla SEO?
Così come ogni round non è una follia; Qualsiasi backlink che ottieni da altri siti web non sarà necessariamente un backlink buono ed efficace. Infatti, affinché un backlink abbia un impatto positivo sul tuo SEO, deve essere di alta qualità. Ciò solleva due domande:
• Cosa rende un collegamento di alta qualità e un altro collegamento di bassa qualità?
Perché i collegamenti di bassa qualità sono dannosi per la SEO?
Per rispondere a queste domande entreremo nelle parti più oscure del mondo SEO e, allo stesso tempo, menzioneremo anche le sanzioni di Google in questo campo. Alla fine, introdurremo uno dei metodi per produrre collegamenti di bassa qualità, noto come “link farming” e ne conosceremo le complessità.
Qual è il fattore che determina la qualità del collegamento “buona” o “cattiva”?
Per identificare e comprendere il fattore determinante della qualità dei collegamenti, non è male rivolgersi al maestro dei motori di ricerca e chiedere la sua opinione al riguardo. Nel primo paragrafo della sezione dei trucchi per la link building delle linee guida sulla qualità dei link di Google, leggiamo:
“Qualsiasi collegamento creato con lo scopo di manipolare il posizionamento di un sito Web nei risultati di ricerca può essere considerato parte di un trucco di creazione di collegamenti e una violazione delle linee guida di Google per i webmaster. Questo caso include tutti i comportamenti che includono la manipolazione dei collegamenti in entrata al sito così come dei collegamenti in uscita dal sito.”
Leggendo questo paragrafo, potrebbe sembrare che tu abbia violato le linee guida di Google creando qualsiasi collegamento che miri ad aumentare il tuo posizionamento nei risultati di ricerca; Ma nella primissima frase c’è una frase chiave che influenza in modo significativo la nostra interpretazione di questo paragrafo, e quella frase non è altro che “forse”.
Google non dice che è “considerato parte di un trucco di collegamento e una violazione delle linee guida di Google per i webmaster”, ma afferma invece che “potrebbe essere considerato parte di un trucco di collegamento e una violazione delle linee guida di Google per i webmaster”. La stessa parola “possibile” lascia in una certa misura le mani aperte, ma è in quest’area in cui si ha libertà d’azione che la questione della qualità del collegamento viene contestata.
Nell’ultimo paragrafo del citato articolo sul sito di Google, leggiamo:
“Il modo migliore per convincere altri siti Web a collegarsi a te è creare contenuti unici e pertinenti che possano naturalmente guadagnare popolarità nella comunità Internet. Creare buoni contenuti ripaga: i link ricevuti sono solitamente voti editoriali (editoriali) positivi che vengono dati al tuo sito senza coercizione, e più contenuti utili hai, più è probabile che il contenuto venga considerato prezioso da un altro proprietario di sito web per il suo. pubblico e a Se fornisci quel collegamento, sarà di più.
Cos’è un collegamento editoriale?
Prima di poter definire un collegamento di scarsa qualità, dobbiamo prima vedere cosa si intende per collegamento editoriale. Tieni presente che i collegamenti editoriali in Farsi sono tradotti come “Link editoriali”, “Link editoriali” e “Link editoriali”, che da qui in poi verranno indicati come “Link editoriali”.
I collegamenti editoriali sono collegamenti che l’editore di un sito aggiunge naturalmente ai contenuti del suo sito Web senza la richiesta del proprietario del collegamento, considerando il valore del loro contenuto; In altre parole, il fornitore del collegamento è libero di collegarsi al destinatario del backlink e ha il pieno “controllo” per includere o meno qualsiasi collegamento. Per definire e comprendere meglio questa categoria di link, potrebbe essere meglio vedere cosa “non è” un link editoriale:
“Pubblicare qualità, contenuti interessanti e sedersi sperando che qualcuno li trovi e si colleghi al tuo sito.”
Tieni presente che anche i migliori contenuti al mondo non possono ottenere collegamenti per se stessi; A meno che tu non sia estremamente fortunato; Quindi dovresti promuoverlo e chiedere ad altri di collegarsi ad esso. A questo proposito si possono utilizzare diverse tattiche, alcune delle quali rientrano proprio ed assolutamente nella categoria editoriale; come produzione di contenuti, interviste, infografiche e cose simili; Ma ci sono alcune cose che possono essere controverse e talvolta bisogna prestare attenzione ad alcuni punti affinché non sembrino meritevoli di una multa dal punto di vista di Google; Per esempio:
• Guest blogging: qui il sito web che collega ha il diritto di scegliere se accettare o meno i tuoi contenuti. Inoltre, avrà il controllo editoriale necessario sui link che includi nel contenuto.
• Invio a directory Internet: dovresti chiedere backlink solo da directory che esaminano le richieste e non accettano siti e contenuti di bassa qualità; In altre parole, directory che esercitano la propria autorità editoriale.
• Comunicato stampa: il comunicato stampa dovrebbe essere fatto per questioni che fanno davvero notizia e che hanno maggiori probabilità di attirare l’attenzione della stampa e dei media. Fondamentalmente, il reportage dello spot pubblicitario dovrebbe avere il potenziale per essere distribuito e trasmesso su Internet.
• Commenti sui blog: solo commenti significativi e di alta qualità su una selezione di blog rilevanti hanno il potenziale per avere un impatto positivo. In questo caso, il proprietario del blog ha l’autorità editoriale necessaria per approvare o rifiutare i messaggi.
• Attività nei forum Internet, siti social e piattaforme di domande e risposte: i contenuti spam vengono rimossi dagli amministratori di questi siti e i contenuti di bassa qualità ricevono una valutazione bassa da parte degli utenti; Pertanto, qui c’è un grande controllo editoriale.
Come puoi vedere, tutte le opzioni di cui sopra hanno un certo grado di controllo editoriale. In caso di blog degli ospitipossiamo persino soddisfare il requisito di Google di “produrre contenuti unici e pertinenti che possano naturalmente guadagnare popolarità nella comunità Internet”.
Nonostante ciò, c’è da menzionare anche un punto interessante che complica la situazione e cioè che “ogni collegamento non editoriale non è necessariamente un cattivo collegamento”. Ad esempio, non vi è alcun danno nel collegarsi al tuo sito nei tuoi profili sui social media; Oppure, ad esempio, cambiare il formato del contenuto da testo a video o presentazione (con un collegamento) o pubblicarlo su un sito affidabile.
In che modo un collegamento errato può influire sul posizionamento del tuo sito?
In passato, i collegamenti di scarsa qualità non facevano una grande differenza, positiva o negativa, nella posizione di un sito web nei risultati di ricerca. Naturalmente, ci sono stati casi in cui Google non ha automaticamente considerato pesanti sanzioni per manipolazioni grossolane, ma di solito semplicemente non ha valutato i collegamenti di scarsa qualità. Questa politica non era irragionevole; Perché naturalmente, come proprietario di un sito web, non hai molto controllo sui link che ricevi. Di conseguenza, potremmo focalizzare la SEO del nostro sito web su una strategia orientata alla quantità senza particolari preoccupazioni; Perché nel peggiore dei casi, i nostri collegamenti di scarsa qualità verrebbero ignorati. Ma oggi la situazione è completamente cambiata e la presenza di link di scarsa qualità può far sì che il tuo posizionamento cada liberamente nelle pagine dei risultati di ricerca di Google. La causa di questa situazione orientata alla qualità è uno degli algoritmi di Google chiamato “Penguin”.
Algoritmo di Google Penguin: distruttore di collegamenti di scarsa qualità
Nel 2012 Google ha implementato la prima versione del suo nuovo algoritmo chiamato “Penguin”, il cui obiettivo principale era distruggere le link farm. Da quel momento in poi, nessuna azione relativa ad un link è stata lasciata fuori dalla vista di Google, ed è da qui che i siti che utilizzavano le relative politiche di link building sono stati chiusi da un giorno all’altro.
Inoltre, man mano che l’algoritmo di Penguin è maturato con i successivi aggiornamenti, sono migliorate anche le prestazioni dei suoi filtri nel trovare collegamenti spam. Nel frattempo, anche le sanzioni non automatiche di Google sono aumentate in modo significativo, con maggiori risorse destinate ai team di rilevamento dello spam.
Cos’è Link Farm?
Come accennato nell’introduzione dell’algoritmo Penguin, uno degli obiettivi più importanti di Google nell’implementazione di questo algoritmo era distruggere il valore delle link farm; Ma cos’è questa cosiddetta “link farm”?
Una link farm (o rete di link) è un sito web o un gruppo di siti web creato esclusivamente allo scopo di fornire collegamenti ad altri siti web e per influenzare il page ranking dei siti web collegati. Ad esempio, supponiamo di avere quattro siti Web denominati “A”, “B”, “C” e “D”. Nel metodo della link farm, il sito web “A” fornisce backlink ai siti web “B”, “C” e “D” e riceve in cambio backlink da questi. Infatti, ogni sito si collega all’altro e alla fine viene creata una rete di siti Web collegati.
Perché la link farm è soggetta a sanzioni da parte di Google?
Google cerca sempre di mostrare i risultati migliori e più appropriati ai suoi utenti di ricerca, e quindi posiziona i siti web più utili nelle posizioni più alte delle pagine dei risultati di ricerca; Ma il problema nasce da qui che lo scopo della link farm è manipolare i risultati della ricerca e non fornire più contenuti di qualità; Di conseguenza, se Google valorizzasse una link farm, i siti web peggiori sarebbero in cima ai risultati di ricerca, causando insoddisfazione tra gli utenti.
Pertanto, Google cerca sempre di identificare e gestire tali trucchi prendendo di mira i migliori siti Web ai massimi livelli. Fondamentalmente Google verifica sempre la possibilità di una link farm tramite l’algoritmo Penguin prima di assegnare un posizionamento elevato.
Di conseguenza, non pensare nemmeno di utilizzare una link farm se stai cercando di posizionarti più in alto nei risultati di ricerca. Se stai attualmente utilizzando questo metodo, interrompi tutti i programmi associati e intraprendi le azioni correttive appropriate prima di essere penalizzato da Google.
Cosa dovresti fare se hai utilizzato una link farm in modo errato?
Se hai lanciato un sito web per te o per la tua azienda e hai utilizzato questo metodo senza conoscere le dimensioni oscure della link farm con l’obiettivo di migliorare e rafforzare la SEO, segui i passaggi seguenti prima che Google lo rilevi:
1. Cessare immediatamente tutte le attività e i programmi relativi a Link Farm.
2. Rimuovi tutti i backlink.
3. Scarica l’elenco di tutti i backlink registrati da Google per il tuo sito web visitando la sezione Collegamenti della console di ricerca di Google e quindi facendo clic sul pulsante ESPORTA LINK ESTERNI in alto a destra nella pagina e selezionando l’opzione Altri collegamenti di esempio.
4. Nel file che hai scaricato, trova tutti i backlink ricevuti tramite il metodo della link farm e salvali riga per riga in un file di testo con estensione txt.
5. Carica il file di testo creato nello strumento Disavow Links Tool per dichiarare la tua mancanza di controllo su questi collegamenti. Tieni presente che potrebbero essere necessarie diverse settimane prima che questi collegamenti vengano rimossi.
6. Pubblica articoli utili e informativi e ottieni link a ritroso per loro da metodi affidabili.
7. Questo passaggio riguarda i siti Web che sono stati penalizzati da Google. In questo caso, dopo aver seguito i passaggi precedenti, è necessario fare riferimento alla sezione errori della console di ricerca e, dopo aver riscontrato e accertato che i relativi errori siano stati corretti, richiederne la reindicizzazione (cliccando sull’indirizzo della pagina desiderata quindi utilizzando l’opzione Controlla URL e fai clic sul pulsante RICHIEDI INDICIZZAZIONE per inviare a Google.
Cosa fare se i tuoi concorrenti utilizzano la SEO negativa e collegano l’agricoltura per danneggiarti?
Dato che Google penalizza i siti web che utilizzano la link farming, alcuni cercano di abbassare il posizionamento dei siti web della concorrenza implementando questo metodo. In alcuni casi, il sito web del concorrente si vendicherà per aumentare la propria posizione in classifica. Se sei stato attaccato da questo metodo SEO negativo, utilizza lo strumento Disavow Links seguendo i passaggi sopra menzionati e informa Google che non hai il controllo su detti link.f
Conclusione
Tutti i metodi trick, incluso il metodo link farm, rientrano nella categoria dei metodi SEO black hat; Perché il contenuto dei siti Web che utilizzano questo metodo è spesso non correlato, non generato dall’uomo (per lo più creato tramite programmi o servizi specifici o copiato da altri siti Web) e solitamente di qualità molto bassa. Tieni presente che oggi i motori di ricerca possono facilmente individuare le link farm; Pertanto, non utilizzare tali metodi con l’obiettivo di rafforzare la SEO, il che alla fine non si tradurrà altro che in spreco di risorse e rimpianti.