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Console di nuova generazione in arrivo nel 2028: Microsoft

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Dai documenti resi pubblici nell’ambito del processo Microsoft-FTC sull’acquisizione da parte dell’azienda di Activision Blizzard, sembra che le console di prossima generazione non arriveranno prima del 2028. Ciò significa che, almeno secondo Microsoft, il “periodo di inizio previsto” della prossima Xbox e Playstation 6 saranno otto anni dopo il lancio di Xbox Series X/S e Playstation 5.

Questo non è un buon momento per Xbox in ogni caso, dato che si appresta a combattere la sua battaglia per l’acquisizione da 69 miliardi di dollari in un tribunale federale. La FTC ha persino convinto un tribunale federale della California a emettere un ordine restrittivo temporaneo sostanzialmente bloccando per il momento l’accordo tra Microsoft e Activision Blizzard.

Per quanto riguarda il processo in sé, la FTC sta cercando di imporre un’ingiunzione preliminare a Microsoft e Activision. Se la FTC vince, Microsoft non sarà in grado di procedere con l’acquisizione a meno che la FTC non esamini la transazione e la ritenga conforme alla legge antitrust statunitense.

Microsoft ammette che Xbox ha perso le “guerre tra console”.

Oltre alla battaglia legale che sta combattendo, i documenti divulgati rivelano anche che Microsoft ha dovuto ammettere la sconfitta perché Xbox è rimasta indietro rispetto a Nintendo e Sony nelle cifre di vendita della console. Xbox deteneva solo una quota di mercato del 16% in termini di vendite di console nel 2021 e il 21% della base di installazione della console.

Tuttavia, l’entusiasmo di Microsoft nel dimostrare che è dietro Sony e Nintendo fin dall’inizio e il fatto che “Xbox ha perso le guerre tra console” con i rivali che continuano a dominare sfruttando contenuti esclusivi tra le altre strategie potrebbero giocare a suo favore. I documenti del tribunale mostrano chiaramente la volontà di Microsoft di accettare il terzo posto nella battaglia generale sulle console, motivo in più per acquisire Activision.

Microsoft ha lavorato duramente e ha firmato accordi a destra e a manca per assicurare ai regolatori che non chiuderà Activision e i suoi giochi popolari come i franchise di Call of Duty e Diablo a tutti gli altri. Ciò comporta anche la firma di numerosi accordi con altre società, incluso un accordo di 10 anni con Nintendo per portare il franchise di Call of Duty sulle piattaforme di quest’ultima. Un’altra firma importante è stata quella di portare i giochi Xbox su GeForce Now di Nvidia, risolvendo le preoccupazioni di Nvidia riguardo all’acquisizione e assicurando il “pieno supporto per l’approvazione normativa dell’acquisizione” da parte del produttore di GPU.

Un accordo simile con Sony è stato stipulato anche con Microsoft che promette di continuare la distribuzione di tutti i giochi Activision su Playstation proprio come sarebbero stati portati su Xbox. Sony ha ricevuto una bozza di questo accordo nel dicembre 2022, ma finora si è rifiutata di collaborare con Microsoft.

Qualunque sia il caso, Sony si sta fermamente opponendo all’accordo Microsoft-Activision al punto che il CEO di Playstation Jim Ryan ha dichiarato in una deposizione che Sony non condividerà i dettagli di Playstation 6 con Activision nel caso in cui l’accordo vada a buon fine. Le versioni pubbliche dei documenti sono pesantemente oscurate e lasciano alcune cose inspiegabili, ma comunicano chiaramente la posizione di Sony sull’accordo.

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